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sabato 9 aprile 2016

solidarietà e pieno sostegno ai colleghi di Verona

 

COMUNICATO SINDACALE


SOLIDARIETA' E SOSTEGNO PIENO AI COLLEGHI DI VERONA

Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.
(Bertolt Brecht)


La RSA SLC-CGIL del Teatro alla Scala esprime piena solidarietà ai colleghi dell'Arena di Verona, che hanno rifiutato legittimamente un accordo capestro, e che ora sono minacciati dallo spettro della liquidazione coatta come già avvenuto per i teatri di Genova, Firenze e Roma.

Noi sosteniamo le loro ragioni e la loro lotta!

I Lavoratori dell'Arena di Verona non possono e non devono essere penalizzati per una situazione economica che non dipende da loro, ma da un combinato disposto teso alla destrutturazione del sistema del finanziamento pubblico.

Siamo fermamente convinti che i numerosi problemi di tutte le Fondazioni Lirico-Sinfoniche, comprese le cosiddette speciali, siano determinati da un impianto legislativo sbagliato e dalla progressiva diminuzione delle risorse economiche pubbliche:
tutti gli interventi normativi degli ultimi anni sono infatti tesi al progressivo disimpegno economico dello Stato e alla scomparsa del Contratto Nazionale di categoria, in favore di una sempre più evidente privatizzazione in totale contrasto con lo spirito degli articoli 1 e 9 della nostra Costituzione.

Come Cittadini non possiamo assistere passivamente e con rassegnazione allo spegnimento inesorabile dei Teatri come luoghi di libera espressione artistica e di formazione del pensiero critico di una Nazione, e pensiamo che un sindacato degno di questo nome non possa cedere al disegno reazionario di annullare i diritti conquistati nel passato, in anni in cui le parole " lavoratori di tutto il mondo unitevi!" avevano forse una più concreta applicazione dei tempi odierni.

Ci auguriamo che le strutture sindacali nazionali di settore trovino al più presto una data per un coordinamento di categoria, possibilmente a Verona, per avviare tutte le iniziative possibili a contrasto di un impianto normativo sbagliato e che continua a produrre i suoi effetti nefasti su tutti i dipendenti delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche.

RSA SLC-CGIL
Teatro alla Scala
Milano

9 aprile 2016