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sabato 18 maggio 2013

DISFUNZIONI E CRITICITA' DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA

Roma, 16 mag - “Ci sono tante grandi istituzioni che soffrono, Roma è piena di grandi presìdi della cultura che hanno smesso di interloquire con la pubblica amministrazione e di micro eccellenze non valorizzate e mappate sul territorio”. Lo ha affermato Valentina Grippo, candidata al Consiglio Comunale di Roma e vicesegretario romano del Partito Democratico, commentando le criticità e le disfunzioni del Teatro dell'Opera, uno dei simboli culturali della capitale. Con i tagli del Fondo Unico per lo Spettacolo, il teatro è a rischio chiusura ma, nonostante la spending review in atto, lo stipendio dei dirigenti continua a crescere e la fondazione si prepara a staccare un assegno di circa 180 mila euro per trasferire gli impiegati dell’amministrazione dalla struttura in un appartamento privato in via Massimo D’Azeglio. Altro punto critico è il capitolo sicurezza con palcoscenici non a norma e impianti di areazione e riscaldamento che non rispettano le norme igienico – sanitarie. “Bisogna convogliare fondi Europei su quella che è la vera vocazione della nostra città, vale a dire il patrimonio artistico e culturale – prosegue Valentina Grippo - ripensando un piano di interventi programmatici di manutenzione e valorizzazione delle eccellenze, attrarre partner e figure super partes, mettendo in rete i diversi teatri e le grandi e piccole strutture del territorio, evitando che i fondi vadano sprecati come è già accaduto per la realtà culturale del teatro di Tor Bella Monaca e per il teatro biblioteca Quarticciolo”, conclude Valentina Grippo, sostenendo l’appello di denuncia rivolto dalle sigle sindacali ai vertici della Fondazione per la stabilizzazione dei lavoratori precari.

venerdì 17 maggio 2013

MAGGIO FIORENTINO, DIPENDENTI CONTRO I TAGLI


Lirica: Carapezza a sindacati, probabili tagli a personale Massimo di Palermo

Roma, 16 mag- Un disavanzo di oltre tre milioni di euro nel bilancio 2013 del Teatro Massimo di Palermo che richiede l'adozione di "urgenti misure incluse eventuali riduzioni dei livelli occupazionali".
 
E' il risultato dell'incontro di oggi tra il commissario straordinario della Fondazione, Fabio Carapezza Guttuso, e le organizzazioni sindacali, per aprire un confronto sulle misure necessarie per il riequilibrio di bilancio.
 
Si legge in una nota del Massimo: "Sara' infatti necessario adottare urgenti misure riguardanti anche il personale in ordine ai trattamenti economici riconducibili all'integrativo aziendale, nonche' all'organizzazione del lavoro in vari settori del teatro che potrebbe dare luogo ad eventuali riduzioni dei livelli occupazionali”.
 
“Tali misure straordinarie, adottate per la programmazione artistica e la gestione generale del Teatro, sono finalizzate al riequilibrio del bilancio 2013 attualmente gravato da un disavanzo di oltre tre milioni di euro

giovedì 16 maggio 2013

Sindacati Maggio Fiorentino: 'Proposta insostenibile'

LIRICA: SINDACATI, INACCETTABILI I LICENZIAMENTI AL MAGGIO FIORENTINO

Roma, 14 mag - Nella giornata di ieri il Commissario Straordinario della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Francesco Bianchi, ha illustrato, ai rappresentanti aziendali e territoriali dei dipendenti, il suo Piano di Risanamento per la Fondazione. Questo dopo che i lavoratori, nel corso di meno di due anni, si sono fatti carico di importanti sacrifici quali il conferimento di una parte del loro Tfr, un ciclo di Cassa integrazione in deroga, 38 esodi (con incentivo) all’interno di una procedura di mobilità e di un ulteriore contratto di solidarietà; sacrifici che hanno portato risparmi per diversi milioni di euro e che si sommano ai disagi dovuti ai continui ritardi nell'erogazione delle spettanze loro dovute. Il tutto sempre a fronte di prospettate soluzioni definitive e risolutive dei problemi del Teatro. Su 19,5 milioni di euro di costo del personale a tempo indeterminato, individuato alla data odierna in 352 unità più 44 derivanti da vertenze di stabilizzazione in corso, il Commissario ritiene di dover tagliare 4,5 milioni di euro aprendo una ulteriore procedura di licenziamenti collettivi per 119 dipendenti (75 unità stabili e 44 vertenze di stabilizzazione che vedono la Fondazione perdente ad ammissione del Commissario stesso) con la chiusura del corpo di ballo, del cantiere scenografico, della biglietteria e della portineria del Teatro. Le scriventi Organizzazioni sindacali ritengono che, oltre alla insostenibilità sociale, tale piano manifesta un evidente attacco a uno dei cardini fondamentali che caratterizzano l’eccellenza della produzione lirica e coreutica nazionale rappresentato dal nostro modello produttivo che ne uscirebbe totalmente destrutturato. Per questi motivi la vicenda non può essere relegata a vertenza locale ma deve vedere impegnato l’intero settore con il pieno coinvolgimento a tutti i livelli delle organizzazioni sindacali. In questa ottica, avendo presente il dramma occupazionale che rischia di determinarsi, tenuto conto delle grave carenza di strumenti specifici ed efficaci di ammortizzatori sociali, ribadito il pericolo di effetto domino che determinerebbe sull’intero settore delle Fondazioni Lirico-sinfoniche, per la rilevanza nazionale ed internazionale del Maggio Musicale Fiorentino, metteremo in campo ogni azione affinché la discussione di tale vertenza trovi una solida sponda in sede nazionale ad un tavolo di confronto con la presenza del Ministero dello Sviluppo Economico coordinato con il Ministero del Lavoro e dei Beni e delle attività culturali. 
Lo rende noto l'Ufficio Stampa SLC - CGIL.

venerdì 10 maggio 2013

assemblea per trasferta in giappone



MILANO, 10 MAGGIO 2013



Sabato 11 maggio 2013
ASSEMBLEA UNITARIA
indetta dalle
RSA CGIL, UIL, CISL e FIALS
presso il palcoscenico del
Teatro alla Scala
dalle ore 16,15 alle ore 17

O.D.G.: stato della trattativa per la trasferta in Giappone 2013

tale assemblea è indetta per i seguenti reparti:
Coro, Orchestra, Ballo,
M° Collaboratori,
Tecnici di Palcoscenico e
tutto il personale coinvolto nella programmata trasferta in Giappone.

RSA CGIL, UIL, CISL e FIALS
Teatro alla Scala, Milano